Francesco Riva, consigliere del CNEL e presidente del COCI, ha sottolineato l’importanza di una corretta informazione riguardo alle MEC (malattie emorragiche congenite) nel settore odontoiatrico durante il convegno “Le MEC malattie emorragiche congenite nelle donne: una condizione di rarità e fragilità. Diagnosi e terapie”. Questo evento si è svolto il 17 aprile 2025, in concomitanza con la XXI Giornata mondiale dell’emofilia, celebrata in diverse nazioni.
Formazione di pazienti e professionisti
Riva ha evidenziato che è fondamentale formare sia i pazienti che i professionisti del settore odontoiatrico. “Il paziente deve mantenere un regime normale di igiene orale per evitare piccoli sanguinamenti, che possono richiedere trattamenti farmacologici costosi”, ha affermato. È essenziale che gli odontoiatri siano ben informati sulle procedure da seguire e mantengano un dialogo costante con i centri di emofilia, per garantire terapie adeguate e personalizzate.
Consapevolezza sulle malattie emorragiche congenite
La consapevolezza riguardo alle malattie emorragiche congenite è cruciale, poiché queste condizioni possono presentarsi con sintomi variabili e richiedono un approccio specifico. La formazione dei professionisti non solo migliora la qualità delle cure, ma contribuisce anche a ridurre l’ansia e le preoccupazioni dei pazienti, che spesso si trovano in situazioni di vulnerabilità.
Occasione di confronto tra esperti
Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, medici e pazienti, per approfondire le diagnosi e le terapie disponibili. Attraverso discussioni e presentazioni, sono state condivise esperienze e best practices, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle MEC e garantire un supporto adeguato a chi ne è affetto.
Obiettivi della Giornata mondiale dell’emofilia
La Giornata mondiale dell’emofilia, celebrata il 17 aprile, ha come obiettivo principale quello di aumentare la consapevolezza su queste malattie rare, promuovendo un’educazione continua e una rete di supporto tra professionisti e pazienti. L’impegno di Riva e di altri esperti nel campo è fondamentale per garantire che le informazioni giuste raggiungano chi ne ha bisogno, contribuendo così a migliorare la qualità della vita di chi vive con malattie emorragiche congenite.
