Salute: Di Rosa (Siti) evidenzia le patologie da pneumococco tra gli anziani come questione di sanità pubblica

Il presidente Di Rosa presenta il vaccino Capvaxive, innovazione per prevenire le malattie pneumococciche tra bambini e anziani, migliorando la salute pubblica e riducendo le ospedalizzazioni.

Il 14 aprile 2025, Enrico Di Rosa, presidente della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (Siti), ha evidenziato l’importanza del nuovo vaccino Capvaxive durante la presentazione avvenuta a Roma. Questo vaccino rappresenta un passo significativo nella lotta contro le patologie causate dal pneumococco, che rappresentano un serio problema di salute pubblica, specialmente per le fasce più vulnerabili della popolazione.

Le patologie da pneumococco e i gruppi a rischio

Le malattie pneumococciche colpiscono in particolare i bambini di età compresa tra 0 e 4 anni e gli adulti sopra i 65 anni. Queste infezioni possono manifestarsi in forme relativamente lievi, come sinusiti e otiti, ma possono anche evolvere in condizioni gravi, come la polmonite. Enrico Di Rosa ha sottolineato che, soprattutto negli anziani, le infezioni da pneumococco possono portare a forme sistemiche come septicemia e sepsi, condizioni che possono mettere a rischio la vita dei pazienti. La gravità di queste malattie rende fondamentale la prevenzione attraverso la vaccinazione.

Il vaccino Capvaxive: un’innovazione nella prevenzione

Il vaccino Capvaxive è progettato per affrontare la varietà di sierotipi di pneumococco, che superano gli 80. Di Rosa ha spiegato che, nonostante la disponibilità di vaccini per le popolazioni più esposte, c’è sempre la necessità di decidere quali categorie di pazienti debbano essere prioritarie nella vaccinazione. Questo nuovo vaccino, specificamente studiato per gli anziani, offre protezione contro 21 sierotipi di pneumococco, i quali sono responsabili della maggior parte delle malattie invasive e delle polmoniti pneumococciche. Un sierotipo aggiuntivo presente nel vaccino garantisce anche una protezione crociata, ampliando così le possibilità di prevenzione.

Implicazioni per la salute pubblica

La disponibilità di Capvaxive segna un progresso significativo nella salute pubblica, poiché mira a ridurre l’incidenza delle malattie pneumococciche tra le fasce più vulnerabili. L’implementazione di questo vaccino potrebbe contribuire a migliorare la qualità della vita degli anziani e a diminuire il carico sulle strutture sanitarie. La campagna di vaccinazione, quindi, non solo si propone di proteggere gli individui, ma anche di ridurre il numero di ospedalizzazioni e complicazioni gravi legate a queste infezioni. L’auspicio di Di Rosa è che questo nuovo strumento di prevenzione possa fare la differenza nella lotta contro le malattie pneumococciche, garantendo una maggiore sicurezza per i pazienti più a rischio.

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