La Commissione europea ha recentemente dato il via libera al vaccino pneumococcico coniugato 21-valente sviluppato da Msd (denominato V116), destinato all’immunizzazione attiva per la prevenzione della malattia invasiva e della polmonite causata da Streptococcus pneumoniae. Questa approvazione, risalente a gennaio 2025, si rivolge a individui di età pari o superiore a 18 anni e rappresenta un passo significativo nella lotta contro le infezioni pneumococciche.
Dettagli sull’approvazione del vaccino
La decisione della Commissione europea di autorizzare il vaccino V116 si basa su un robusto programma di studi clinici, in particolare il trial di fase 3 denominato Stride, che ha dimostrato l’efficacia e la sicurezza del prodotto. Il vaccino è progettato per offrire protezione contro i sierotipi più comuni responsabili della malattia pneumococcica invasiva, tra cui i sierotipi 3, 6A, 7F, 8, e altri. Secondo le informazioni fornite da Msd, questo vaccino rappresenta una soluzione specificamente pensata per la popolazione adulta, ampliando la copertura sierotipica e migliorando l’efficacia rispetto ai vaccini precedenti.
Enrico Di Rosa, direttore del Servizio Igiene e sanità pubblica dell’Asl Roma 1 e presidente della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), ha sottolineato l’importanza di questa nuova opzione vaccinale, descrivendola come una “soluzione su misura” per la popolazione adulta. Di Rosa ha espresso la speranza che il vaccino possa essere disponibile per la prossima campagna vaccinale anti-pneumococcica, che solitamente coincide con l’inizio della campagna antinfluenzale.
Impatto sulla salute pubblica e sulla vaccinazione
Il vaccino V116, approvato anche in Stati Uniti, Canada e Australia, è visto come un passo cruciale per migliorare la salute della popolazione, in particolare degli anziani. Tommasa Maio, responsabile nazionale dell’Area vaccini della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), ha evidenziato il grande impatto delle malattie pneumococciche sulla salute degli adulti, specialmente nella fascia di età più avanzata. Secondo Maio, l’approvazione del vaccino rappresenta un importante progresso nella prevenzione di tali patologie, grazie alla sua progettazione specifica per adulti e anziani.
Attualmente, le coperture vaccinali per la prevenzione delle malattie pneumococciche sono ancora lontane dall’obiettivo del 75%. Maio ha ribadito l’importanza di intensificare gli sforzi per garantire una maggiore immunizzazione della popolazione adulta, sottolineando come i medici di medicina generale possano fare la differenza nel migliorare le statistiche vaccinali.
Analisi epidemiologica e benefici economici
I dati a livello nazionale hanno evidenziato che i sierotipi coperti dal vaccino V116 sono responsabili di un numero considerevole di casi di malattia invasiva pneumococcica negli adulti, superando quelli coperti dal vaccino pneumococcico 20-valente (Pcv20). Giancarlo Icardi, professore ordinario di Igiene presso l’Università di Genova, ha sottolineato l’elevata immunogenicità del V116, che include sierotipi unici non presenti in altre formulazioni vaccinali. Questo vaccino ha il potenziale di modificare il paradigma della protezione contro le malattie pneumococciche.
Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto, ha evidenziato che le patologie da pneumococco rappresentano una problematica significativa per la salute pubblica, in particolare per gli anziani. La vaccinazione anti-pneumococcica è gratuita per gli over 65 e per gli adulti con comorbidità, come stabilito nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025.
Prospettive future e innovazione nella prevenzione
L’approvazione del vaccino V116 segue una raccomandazione positiva del Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) e si basa su risultati di studi clinici registrativi. Giovanna Elisa Calabrò, professore associato di Igiene presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, ha presentato un’analisi di farmaco-economia, suggerendo che il nuovo vaccino potrebbe prevenire migliaia di casi di malattia pneumococcica, generando significativi risparmi per il sistema sanitario.
Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di Msd Italia, ha commentato l’importanza di questo vaccino per la popolazione adulta, sottolineando il ruolo cruciale dell’innovazione nella prevenzione delle malattie. Con l’introduzione di V116, Msd si propone di migliorare la salute e il benessere della popolazione, garantendo una protezione adeguata per tutte le fasce d’età.
