D’Ascenzo (Inail): “Aumentano i lavoratori con mal di schiena, ricerca fondamentale”

Il presidente dell’INAIL, Fabrizio D’Ascenzo, sottolinea l’importanza della ricerca sul mal di schiena tra i lavoratori durante l’evento finale del progetto Spine 4.0 a Roma.

Il 28 marzo 2025, Fabrizio D’Ascenzo, presidente dell’INAIL, ha partecipato all’evento conclusivo del progetto di ricerca Spine 4.0, tenutosi a Roma. Durante il suo intervento, ha evidenziato l’importanza di affrontare il crescente problema del mal di schiena tra i lavoratori, una condizione che ha visto un aumento significativo a causa della crescita delle attività logistiche negli ultimi anni.

Il mal di schiena tra i lavoratori

D’Ascenzo ha sottolineato come il mal di schiena rappresenti una delle patologie più comuni tra i lavoratori, affermando che molti di loro si trovano a convivere con questa condizione. Con l’espansione delle operazioni logistiche, il numero di individui colpiti da questo disturbo è aumentato, rendendo necessaria una maggiore attenzione e ricerca nel campo della salute occupazionale. Il presidente ha espresso il desiderio di migliorare la gestione della malattia, dalla diagnosi precoce al recupero funzionale, fino al ritorno al lavoro.

La collaborazione con le università del Lazio è stata presentata come una strategia fondamentale per raggiungere questi obiettivi. D’Ascenzo ha dichiarato che unendo le forze con le istituzioni accademiche, sarà possibile ottenere risultati tangibili che possano contribuire a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e a ridurre l’impatto del mal di schiena sul mondo del lavoro.

Il progetto Spine 4.0

Il progetto Spine 4.0 è stato promosso dall’INAIL in collaborazione con la Fondazione Campus Bio-Medico e il Policlinico Campus Bio-Medico. L’iniziativa si è focalizzata sulla ricerca e sull’analisi delle patologie legate alla colonna vertebrale, cercando di sviluppare soluzioni innovative per la prevenzione e il trattamento del mal di schiena. L’evento conclusivo ha rappresentato un’importante occasione per presentare i risultati ottenuti e per discutere le prospettive future della ricerca in questo ambito.

L’approccio multidisciplinare del progetto ha permesso di integrare competenze diverse, con l’obiettivo di affrontare in modo efficace le problematiche legate alla salute della schiena. La sinergia tra ricerca scientifica e pratica clinica è stata identificata come un elemento chiave per garantire un miglioramento nella gestione delle patologie spinali.

Le dichiarazioni di D’Ascenzo durante l’evento hanno messo in luce l’urgenza di adottare misure concrete per affrontare un problema che colpisce un numero crescente di lavoratori. La volontà di investire nella ricerca e nella prevenzione rappresenta un passo significativo verso la promozione della salute e del benessere nei luoghi di lavoro.

Il presidente ha concluso il suo intervento esprimendo la speranza che gli sforzi congiunti possano portare a risultati positivi nel breve e lungo termine, migliorando così le condizioni di lavoro e la salute dei lavoratori affetti da mal di schiena.

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