Il sesso attiva una ‘danza chimica’ nel cervello maschile, secondo uno studio

Scoperta sui meccanismi cerebrali dei topi maschi offre nuove prospettive per il trattamento delle disfunzioni sessuali negli esseri umani, evidenziando il ruolo di dopamina e acetilcolina.

Un recente studio condotto da ricercatori del National Institute of Biological Sciences di Pechino ha rivelato dettagli affascinanti riguardo i meccanismi cerebrali coinvolti nel comportamento sessuale dei topi maschi. Pubblicato sulla rivista scientifica Neuron, il lavoro offre spunti significativi che potrebbero avere applicazioni anche per gli esseri umani, in particolare nel trattamento di disfunzioni sessuali.

Scoperte nel cervello dei topi

Il 19 marzo 2025, i ricercatori hanno presentato i risultati di un esperimento in cui hanno monitorato l’attività cerebrale dei roditori durante l’accoppiamento. Utilizzando sensori fluorescenti, gli scienziati hanno potuto tracciare la produzione di due importanti neurotrasmettitori: la dopamina e l’acetilcolina. Questi messaggeri chimici sono stati osservati mentre interagivano in modo ritmico all’interno dell’area del cervello associata al piacere. La ricerca ha rivelato che il rilascio di acetilcolina precede il rilascio di dopamina, creando una sorta di “danza” chimica che regola il comportamento sessuale.

Gli autori dello studio hanno sottolineato che, nonostante le differenze tra i comportamenti sessuali di topi e umani, le aree del cervello e i sistemi di neurotrasmettitori coinvolti potrebbero presentare similitudini. Questo suggerisce che i risultati ottenuti sui roditori possano fornire indicazioni utili per comprendere il comportamento sessuale umano.

Impatti sulla disfunzione sessuale

La scoperta ha implicazioni significative per il trattamento delle disfunzioni sessuali, in particolare per l’eiaculazione precoce, un problema che affligge tra il 20% e il 30% degli uomini sessualmente attivi. I ricercatori hanno evidenziato come una migliore comprensione dei meccanismi neurochimici possa portare a nuovi approcci terapeutici. L’autore senior dello studio, Qinghua Liu, ha affermato che il lavoro ha messo in luce le dinamiche chimiche che regolano le diverse fasi del comportamento sessuale maschile.

Durante l’esperimento, i topi maschi hanno mostrato un rilascio ritmico di acetilcolina prima dell’interazione con le femmine, seguito da un aumento della dopamina durante l’accoppiamento. Queste scoperte potrebbero aprire la strada a trattamenti clinici più efficaci, una volta che si comprenderanno meglio le interazioni tra i neurotrasmettitori coinvolti.

Metodologia e risultati

Per condurre lo studio, i ricercatori hanno iniettato sensori fluorescenti nel nucleo accumbens dei topi maschi. La metodologia ha permesso di osservare in tempo reale il rilascio di dopamina e acetilcolina, evidenziando come la loro attività fluttuasse in relazione ai movimenti degli animali durante l’accoppiamento. Ai Miyasaka, prima autrice della ricerca dell’Università di Tsukuba in Giappone, ha dichiarato che il team è riuscito a ottenere una risoluzione temporale molto precisa, fondamentale per comprendere le interazioni chimiche nel cervello.

La ricerca ha anche rivelato che l’attività delle cellule nervose che esprimono i recettori della dopamina varia durante le fasi del comportamento sessuale. Attivando artificialmente questi recettori, i ricercatori hanno potuto influenzare il comportamento sessuale dei topi, dimostrando l’importanza della dopamina nel garantire che il comportamento sessuale segua una sequenza appropriata.

Con questi risultati, il team di ricerca ha posto le basi per futuri sviluppi clinici, aprendo nuove strade per il trattamento delle disfunzioni sessuali negli esseri umani. La comprensione approfondita dei meccanismi neurochimici coinvolti nel comportamento sessuale potrebbe, infatti, portare a innovazioni significative nel campo della medicina sessuale.

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