Farmaceutica, Chiesi (Fab13): “Necessaria stabilità in un mercato competitivo”

Il settore farmaceutico italiano è cruciale per la salute e l’economia, assorbendo il 50% degli investimenti in innovazione e contribuendo alla competitività industriale.

Il settore farmaceutico rappresenta un elemento cruciale per l’Italia e l’Europa, contribuendo non solo al benessere e alla salute dei cittadini, ma anche alla competitività e resilienza del sistema industriale ed economico. Secondo Alessandro Chiesi, presidente di Chiesi Farmaceutici SpA, questo comparto assorbe quasi il 50% degli investimenti in innovazione nel nostro paese. Durante un evento tenutosi a Milano nel 2025, Chiesi ha partecipato alla presentazione del rapporto di Fondazione Edison sulle Fab 13, un gruppo di multinazionali del Made in Italy attive nel settore farmaceutico, sottolineando l’importanza di un contesto internazionale stabile per favorire ulteriormente la crescita di questo settore strategico.

L’importanza del settore farmaceutico

Il settore farmaceutico è spesso considerato il fiore all’occhiello dell’industria italiana. Con un investimento significativo in ricerca e sviluppo, rappresenta una delle aree più promettenti per il futuro economico del paese. Le aziende farmaceutiche italiane, come Chiesi, non solo producono farmaci, ma sono anche all’avanguardia nell’innovazione, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Questo settore, infatti, è responsabile di scoperte scientifiche fondamentali e di terapie che hanno cambiato radicalmente il trattamento di molte malattie.

La resilienza del sistema industriale

L’industria farmaceutica non è solo un pilastro per la salute pubblica, ma gioca anche un ruolo chiave nella resilienza economica del paese. In un contesto globale in continua evoluzione, le aziende farmaceutiche devono affrontare sfide come la concorrenza internazionale e le fluttuazioni dei mercati. Tuttavia, grazie alla loro capacità di innovare e adattarsi, queste aziende hanno dimostrato una notevole resilienza, contribuendo a mantenere alta la competitività dell’industria italiana.

Investimenti in innovazione

Nel 2025, il settore farmaceutico italiano continua a ricevere investimenti significativi, con un focus particolare sull’innovazione. Questo non solo aiuta le aziende a rimanere competitive, ma favorisce anche la creazione di posti di lavoro altamente qualificati. Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono fondamentali per il progresso scientifico e per il lancio di nuovi prodotti sul mercato, garantendo così un futuro promettente per il settore.

La necessità di stabilità

Chiesi ha evidenziato l’importanza di un ambiente stabile e favorevole per il settore farmaceutico. In un mondo caratterizzato da incertezze politiche ed economiche, le aziende hanno bisogno di un quadro normativo chiaro e di politiche che incentivino l’innovazione. Solo in questo modo sarà possibile mantenere e rafforzare la posizione dell’Italia come leader nel settore farmaceutico a livello europeo e globale.

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