Schillaci: “Risultati incoraggianti dalla revisione del processo distributivo”

Il ministro della Salute Orazio Schillaci annuncia una revisione della distribuzione dei farmaci per migliorare l’aderenza terapeutica e garantire un accesso più facile ai pazienti.

Il 13 marzo 2025, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha tenuto un intervento significativo presso il Ministero della Salute, in occasione dell’evento ‘Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma’, organizzato dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. Durante il suo discorso, Schillaci ha sottolineato l’importanza di rivedere il processo di distribuzione dei farmaci, evidenziando come questa revisione possa valorizzare il ruolo del farmacista nella promozione dell’aderenza terapeutica.

Il processo di distribuzione dei farmaci

Schillaci ha affermato che la revisione del processo di distribuzione dei farmaci non solo migliora gli esiti clinici, ma contribuisce anche alla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La spesa per il SSN è risultata ridotta, creando opportunità per continuare su questa strada. Il ministro ha evidenziato come il cambiamento in atto richieda un monitoraggio costante, sottolineando che i dati attuali mostrano un bilancio positivo.

Il ministro ha ricordato che, esattamente un anno fa, si era svolto un incontro con rappresentanti di istituzioni, società scientifiche e associazioni di pazienti per discutere della possibilità di consentire alle farmacie convenzionate di dispensare farmaci precedentemente disponibili solo nelle strutture ospedaliere. Questo cambiamento ha messo al centro le esigenze dei pazienti, semplificando l’accesso alle cure.

Il ruolo del farmacista e l’aderenza terapeutica

Nel suo intervento, Schillaci ha messo in evidenza come il farmacista possa giocare un ruolo cruciale nel promuovere l’aderenza terapeutica, specialmente per i pazienti cronici che spesso affrontano più patologie. Questo approccio non solo migliora la salute dei pazienti, ma riduce anche le complicanze associate alle terapie. Le nuove disposizioni legislative, secondo il ministro, rappresentano una prova della capacità del servizio sanitario di innovarsi e rispondere in modo tempestivo ai cambiamenti nei bisogni di salute dei cittadini.

Schillaci ha inoltre sottolineato l’importanza di valutare non solo l’impatto economico delle nuove norme, ma anche i benefici in termini di maggiore aderenza terapeutica, resa possibile da un accesso semplificato ai farmaci. Ha evidenziato come le prestazioni farmaceutiche siano un pilastro fondamentale dei Livelli Essenziali di Assistenza, e come il rafforzamento del diritto dei cittadini ad accedere più facilmente ai farmaci sia cruciale, in particolare per i pazienti cronici e gli anziani.

Un cambiamento atteso

Il ministro ha concluso il suo intervento enfatizzando che la revisione del processo di distribuzione dei farmaci non è solo una questione di efficienza economica, ma rappresenta un cambiamento atteso e, per molti aspetti, radicale nel modo in cui il servizio sanitario opera. Schillaci ha ribadito che migliorare l’accesso ai farmaci è essenziale per garantire una salute migliore per tutti, in particolare per coloro che vivono in aree interne e lontane dalle farmacie ospedaliere.

La giornata ha rappresentato un momento cruciale per riflettere sui progressi compiuti e per pianificare i passi futuri verso un sistema sanitario più accessibile e sostenibile.

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