Nisticò (Aifa): “La riclassificazione degli antidiabetici favorisce l’aderenza alle terapie”

Il presidente dell’Aifa, Robert Giovanni Nisticò, discute la riclassificazione delle gliptine e l’importanza dell’aderenza terapeutica nel trattamento del diabete durante un evento al Ministero della Salute.

Il 13 marzo 2025, Robert Giovanni Nisticò, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), ha partecipato a un evento organizzato presso il Ministero della Salute, intitolato “Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma”. Durante il suo intervento, Nisticò ha sottolineato l’importanza della aderenza terapeutica nel trattamento del diabete, evidenziando il recente cambiamento nella classificazione delle gliptine, farmaci antidiabetici di uso comune.

La riclassificazione delle gliptine

Nisticò ha spiegato che, nel corso dell’anno precedente, la Commissione Scientifica ed Economia del Farmaco dell’Aifa ha deciso di riclassificare le gliptine dalla categoria di farmaci a pagamento diretto a quella convenzionata. Questa scelta è stata motivata da criteri scientifici, che hanno dimostrato come questi farmaci costituiscano una classe omogenea e supportata da evidenze scientifiche. Il presidente ha affermato che, a distanza di un anno dalla riclassificazione, si può affermare che l’iniziativa ha avuto successo, poiché questi farmaci sono ora ampiamente utilizzati e presentano un profilo rischio-beneficio favorevole.

Importanza dell’aderenza terapeutica

La questione dell’aderenza terapeutica è stata centrale nel discorso di Nisticò. Secondo il presidente dell’Aifa, il diabete è una malattia cronica che può portare a diverse complicanze. Per questo motivo, è fondamentale promuovere l’aderenza attraverso canali distributivi che siano più vicini ai pazienti. Ha messo in evidenza l’importanza della farmacia territoriale e della medicina di prossimità, che possono migliorare l’accesso ai farmaci e supportare i pazienti nel loro percorso di cura.

Le sfide della riclassificazione

Nisticò ha anche accennato alle sfide legate alla riclassificazione dei farmaci, sottolineando che, sebbene possa alleviare la pressione economica sul sistema sanitario, ci sono nuove criticità da affrontare, come l’impatto sulle Regioni. Ha ribadito l’impegno dell’Aifa a collaborare con tutte le parti coinvolte per garantire che le disposizioni della Legge di Bilancio raggiungano i loro obiettivi, sia per la salute dei pazienti sia per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Prospettive future per l’accesso ai farmaci

L’evento ha rappresentato un’importante occasione per discutere le prospettive future in materia di accesso ai farmaci e per analizzare i risultati ottenuti nell’ultimo anno. Nisticò ha concluso il suo intervento esprimendo la disponibilità dell’Aifa a dialogare con le istituzioni e a lavorare insieme per migliorare il sistema sanitario italiano e garantire una maggiore accessibilità alle cure per i pazienti affetti da diabete.

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