Salute del cervello: a Lodi (Rete Irccs) la socialità può ridurre le demenze del 50%

Raffaele Lodi discute a Roma l’importanza della socialità e di stili di vita sani per prevenire le patologie neurologiche durante l’incontro “One brain, one health”.

Il 13 marzo 2025, Raffaele Lodi, coordinatore della rete IRCCS Neuroscienze e Neuroriabilitazione, ha partecipato a un incontro a Roma intitolato “One brain, one health”. L’evento, organizzato dalla Società Italiana di Neurologia (SIN), si è svolto presso il Ministero della Salute in occasione della Settimana Mondiale del Cervello. Durante il suo intervento, Lodi ha sottolineato l’importanza di prevenire e trattare patologie neurologiche, evidenziando come l’attivazione di corretti stili di vita e la promozione della socialità possano avere un impatto significativo sulla salute cerebrale.

Il ruolo della socialità nella salute cerebrale

Il coordinatore ha affermato che la socialità può ridurre il rischio di demenze fino al 50%. Questo dato è particolarmente rilevante, considerando l’aumento delle malattie neurodegenerative nella popolazione. La conferenza ha presentato un decalogo elaborato per affrontare in modo completo le sfide legate alla salute del cervello, un tema di crescente importanza nella società contemporanea.

Strategie per migliorare la salute neurologica

L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, che hanno discusso le varie strategie per migliorare la salute neurologica della popolazione. La SIN ha posto l’accento sulla necessità di una maggiore consapevolezza riguardo ai fattori di rischio e all’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione delle patologie neurologiche.

Linee guida per il benessere cerebrale

Infine, il decalogo presentato offre linee guida pratiche per i cittadini, incoraggiando l’adozione di comportamenti salutari e la ricerca di opportunità di socializzazione, come strumento fondamentale per il benessere cerebrale. La settimana dedicata al cervello si conferma un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare un dialogo costruttivo su questi temi cruciali.

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