Filomena D’Antini, consigliera nazionale di parità, ha recentemente rilasciato dichiarazioni significative durante il convegno organizzato dall’INPS a Roma il 10 marzo 2025. Durante l’evento, intitolato “Diversity, Pari Opportunità e lavoro: Diritti e nuove sfide”, ha messo in evidenza l’importanza della certificazione della parità di genere come strumento fondamentale per promuovere l’occupazione femminile.
Intervento di D’Antini
Nel suo intervento, D’Antini ha sottolineato che attualmente ci sono circa 7000 aziende certificate in Italia e ha evidenziato l’impegno dell’ente pubblico INPS, che è stato tra i pionieri nel processo di certificazione. La consigliera ha affermato che è cruciale per le aziende e gli enti pubblici territoriali adottare tali certificazioni per garantire un ambiente lavorativo inclusivo e rispettoso delle donne.
Affrontare le molestie sul lavoro
D’Antini ha anche fatto riferimento alla crescente necessità di affrontare le problematiche legate alle molestie sul lavoro. Ha affermato che le donne occupate esprimono sempre più la volontà di rompere il “muro del silenzio” riguardo a queste esperienze. Secondo la consigliera, per sostenere l’occupazione femminile è fondamentale attivare tutte le leve disponibili, affinché le donne possano inserirsi e prosperare nel mondo del lavoro.
Occasione di confronto
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e discussione sulle sfide attuali relative alla parità di genere e all’inclusione nel contesto lavorativo. D’Antini ha ribadito che il progresso verso una società più equa richiede un impegno collettivo, sia da parte delle aziende che delle istituzioni, per garantire che i diritti delle donne siano tutelati e valorizzati.
