Sanità: per 1 italiano su 4 è la priorità assoluta, più di economia e lavoro

La sanità è al centro delle priorità degli italiani. Gli Stati generali affrontano il tema della comunicazione efficace e del contrasto alle disuguaglianze.

Roma – Il 16 gennaio si è conclusa a Roma la terza edizione degli Stati generali della Comunicazione per la Salute, organizzati da Federsanità in collaborazione con PA Social. L’evento si è tenuto presso l’Inmi Irccs Lazzaro Spallanzani e ha visto la partecipazione di oltre 200 professionisti della comunicazione sanitaria, tra giornalisti, social media manager e creatori digitali.

Un nuovo racconto per la sanità

L’obiettivo dell’incontro è stato avviare una nuova narrazione del Servizio sanitario nazionale, basata su trasparenza, partecipazione e valorizzazione delle buone pratiche. Un impegno fondamentale, secondo il ministro della Salute Orazio Schillaci, per combattere la disinformazione e le fake news che proliferano nel settore.

I dati che emergono dalla ricerca

Un’indagine dell’Istituto Piepoli ha rivelato che per il 25% degli italiani la sanità è la principale priorità, superando la condizione economica (20%) e il lavoro (18%). Le principali criticità percepite includono i ritardi nelle liste d’attesa (50%), i finanziamenti insufficienti (35%), la carenza di personale (29%) e le disuguaglianze regionali (13%).

La comunicazione come strumento strategico

Fabrizio d’Alba, presidente di Federsanità, ha sottolineato l’importanza della comunicazione per ricostruire la fiducia tra cittadini e istituzioni sanitarie. Una corretta informazione può ridurre disuguaglianze, migliorare l’accesso alle cure e promuovere comportamenti consapevoli.

Il ruolo delle tecnologie digitali

Il dibattito ha evidenziato il potenziale delle tecnologie digitali per rendere la sanità più accessibile e migliorare la comunicazione con i cittadini. Innovazioni come la telemedicina e il rinnovo del parco tecnologico grazie al PNRR possono contribuire a rilanciare l’efficacia del sistema sanitario pubblico.

Focus su emergenze e formazione

Le tre sessioni tematiche dell’evento hanno affrontato temi centrali: l’universalità della sanità, il diritto condiviso alla salute e l’importanza della prossimità unita all’innovazione digitale. Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione delle liste d’attesa e alla lotta contro le aggressioni al personale sanitario, fenomeno sempre più preoccupante.

Un messaggio finale di unità

La terza edizione degli Stati generali si è conclusa con un messaggio chiaro: è necessario un approccio condiviso per raccontare e migliorare il Servizio sanitario nazionale, puntando su formazione, trasparenza e diffusione delle buone pratiche.

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