Appello dell’OMS: “Fermate gli attacchi agli ospedali di Gaza”

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell’OMS, esorta Israele a cessare gli attacchi agli ospedali di Gaza, evidenziando la crisi sanitaria e umanitaria.
ospedale a gaza ospedale a gaza

La situazione sanitaria a Gaza è sempre più drammatica. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha chiesto con forza a Israele di interrompere i raid militari che negli ultimi giorni hanno colpito gli ospedali dell’enclave. La denuncia arriva attraverso un post su X (ex Twitter), in cui Ghebreyesus definisce gli ospedali come veri e propri “campi di battaglia” e chiede un cessate il fuoco immediato per garantire l’accesso agli aiuti sanitari.

“Fermate gli attacchi agli ospedali”

“Gli ospedali di Gaza sono tornati a essere campi di battaglia e il sistema sanitario è gravemente minacciato,” ha dichiarato Ghebreyesus. “Ripetiamo: fermate gli attacchi agli ospedali. La gente di Gaza ha bisogno di accedere all’assistenza sanitaria. Gli operatori umanitari devono poter entrare per fornire aiuti. Cessate il fuoco!”

Le dichiarazioni del direttore dell’OMS si aggiungono alle crescenti preoccupazioni internazionali per il deterioramento delle condizioni di vita e della sanità nella Striscia di Gaza. Gli ospedali della regione, già gravemente colpiti dalla mancanza di forniture mediche e di elettricità, si trovano ora nel mirino di azioni militari che mettono ulteriormente a rischio la vita di operatori sanitari e pazienti.

Israele e gli ospedali sotto sospetto

Secondo l’esercito israeliano (IDF), molte strutture ospedaliere a Gaza sarebbero sotto il controllo di Hamas, utilizzate per nascondere agenti e materiali bellici. Tra queste, l’ospedale Al Wafa di Gaza City è stato oggetto di un raid che ha suscitato reazioni di sdegno a livello internazionale.

In un altro episodio, più di 240 palestinesi, tra cui decine di operatori sanitari, sono stati arrestati presso l’ospedale Kamal Adwan. Tra loro figura anche il direttore della struttura, Hussam Abu Safiya. Questi eventi hanno aggravato la già precaria situazione del sistema sanitario della Striscia, rendendo sempre più difficile fornire cure alla popolazione civile.

La crisi sanitaria di Gaza

La situazione negli ospedali di Gaza riflette una crisi sanitaria più ampia. La carenza di risorse, il sovraffollamento e le difficoltà logistiche stanno portando il sistema sanitario locale al collasso. La denuncia dell’OMS pone l’accento sull’urgenza di garantire il rispetto delle strutture sanitarie come zone neutre, fondamentali per la tutela della vita umana.

Un appello alla comunità internazionale

L’appello di Ghebreyesus è rivolto non solo a Israele, ma anche alla comunità internazionale, affinché eserciti pressioni per il rispetto del diritto internazionale umanitario e per garantire un accesso sicuro agli aiuti medici.

La crisi in atto a Gaza rappresenta un’emergenza umanitaria senza precedenti, che richiede interventi tempestivi per proteggere le vite e ripristinare un minimo di funzionalità al sistema sanitario.

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