A Roma la Festa di San Michele Arcangelo e la settimana della prevenzione

L’Istituto Romano di San Michele accoglierà pubblico con una serie di servizi e attività che evidenziano il suo approccio integrato al sostegno sociale

Quest’anno, l’Istituto Romano di San Michele, un pilastro dei servizi assistenziali nella Capitale con quasi cinquant’anni di storia, si prepara a un evento ricco di arte, cultura e solidarietà sociale. La Festa di San Michele Arcangelo, in programma per il 29 settembre, non è solo un momento di celebrazione, ma segna anche l’apertura della settimana della prevenzione, un’iniziativa dedicata alla salute e al benessere della comunità.

L’Istituto, riconosciuto per il suo impegno verso le fasce più vulnerabili della società, come anziani e senza fissa dimora, accoglierà il pubblico con una serie di servizi e attività che evidenziano il suo approccio integrato al sostegno sociale. Tra i servizi disponibili ci saranno un centro di accoglienza, assistenza domiciliare e un centro di salute mentale.

Il punto culminante della festa sarà una solenne celebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Dario Gervasi, seguita da interventi istituzionali di figure chiave come Orazio Schillaci, Ministro della Salute, e importanti rappresentanti locali e regionali. La giornata offrirà anche proiezioni di documentari e attività ludico-ricreative, promuovendo l’interazione tra generazioni diverse, con particolare attenzione al coinvolgimento di anziani e giovani.

Il Presidente dell’ASP, Giovanni Libanori, ha sottolineato l’importanza dell’evento non solo come momento di celebrazione ma anche come opportunità formativa e di aggregazione per la comunità, affermando l’obiettivo dell’Istituto di essere un punto di riferimento socio-culturale per il territorio. Con una serie di conferenze e attività programmate dal 30 settembre al 4 ottobre, l’Istituto si impegna a promuovere una cultura di prevenzione e salute, riaffermando il suo ruolo cruciale nella regione Lazio.

Condivi su: