60 anni della Fondazione Lega del Filo d’Oro: un traguardo importante e tante sfide future

La Fondazione Lega del Filo d’Oro celebra 60 anni di supporto per persone sordocieche, evidenziando la crescita dei servizi e le sfide future per garantire inclusione e assistenza adeguata.
60 anni della Fondazione Lega del Filo d'Oro: un traguardo importante e tante sfide future - Salutextutti.it

La Fondazione Lega del Filo d’Oro Ets, punto di riferimento in Italia per la sordocecità e le pluridisabilità psicosensoriali, festeggia un importante traguardo: 60 anni di impegno e solidarietà. In queste sei decadi, l’organizzazione ha visto un notevole incremento dei propri utenti, passando da un numero esiguo a oltre 1200, grazie a una rete di Centri residenziali, Centri diurni e servizi territoriali attivi in 11 regioni italiane. Questo percorso di crescita è segnato dalla campagna “60 anni non si festeggiano, si fanno. Insieme”, presentata al Teatro Abarico di Roma, dove il presidente Rossano Bartoli ha sottolineato l’importanza di continuare a rispondere ai bisogni di famiglie e persone assistite.

Un evento di celebrazione e riflessione

Il lancio della campagna di celebrazione si è trasformato in un momento di riflessione sulle sfide future che attenderanno la Fondazione. Bartoli ha evidenziato come, nonostante i traguardi raggiunti, ci siano ancora molteplici esigenze da affrontare. Tra queste, la volontà di espandere la presenza della Fondazione in Calabria, Sardegna e Lazio, regioni in cui molte famiglie hanno già manifestato il desiderio di ricevere supporto e assistenza. La capacità di ascoltare e rispondere alle richieste di aiuto è una priorità, e Bartoli ha affermato che il potenziamento dei servizi rappresenta un obiettivo fondamentale per il futuro.

All’evento hanno partecipato anche figure di spicco nel mondo dello spettacolo, come Renzo Arbore e Neri Marcorè, che da anni sostengono la causa della Fondazione. Arbore, in particolare, ha una lunga storia di collaborazione che risale al 1989, mentre Marcorè è diventato testimone della Lega dal 2024. La presenza di volti noti al gala offre visibilità alla causa, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica.

Testimonianze toccanti e strategie future

La testimonianza di Paola, madre di Nicola, un bambino di sei anni con disabilità motorie e visive, ha toccato profondamente i presenti. La sua narrazione ha messo in luce come l’approccio della Fondazione riesca a scoprire e valorizzare le potenzialità di bambini che, inizialmente, sembrano privi di prospettive per il futuro. “Dopo aver incontrato la Fondazione abbiamo capito come sia possibile vedere il potenziale in nostro figlio”, ha dichiarato Paola, sottolineando i progressi di Nicola nel riconoscere le forme e nello sviluppo del suo residuo visivo.

Bartoli ha ribadito l’importanza di concentrarsi su ciò che i bambini riescono a fare, piuttosto che su ciò che non possono. Questa filosofia è alla base delle attività di supporto della Fondazione, che è stata in grado di garantire un incremento del 24% nel contributo dei sostenitori rispetto all’anno precedente, coprendo l’85% delle spese. L’ente sta lavorando incessantemente per garantire che i diritti delle persone sordocieche siano riconosciuti a livello istituzionale, presentando recentemente alla Camera delle Deputati il Manifesto dedicato.

L’importanza del supporto istituzionale

Nel suo intervento, il presidente Bartoli ha messo in luce le disuguaglianze territoriali ancora esistenti nei servizi offerti alle persone sordocieche in Italia, chiedendo un impegno maggiore da parte delle istituzioni. “È fondamentale che il governo prenda consapevolezza delle necessità di queste persone e fornisca risposte adeguate e tempestive”, ha affermato il leader della Fondazione. Questa richiesta di attenzione e coerenza si fa sempre più urgente, considerando il numero crescente di famiglie che, quotidianamente, si confrontano con le difficoltà legate alle disabilità.

La celebrazione del sessantesimo anniversario non è solo un momento di festa, ma un forte richiamo all’azione e un invito a riflettere su ciò che resta da fare. Con un occhio attento alle sfide future, la Fondazione Lega del Filo d’Oro si prepara a proseguire il proprio cammino, all’insegna dell’inclusione e del supporto, per garantire a tutti i bambini la possibilità di emergere e costruire il proprio futuro.

Condivi su: